venerdì 4 luglio 2008

Condove, sulla salute non ci sono interessi

Nella seduta del 26 giugno ’08 il Consiglio comunale di Condove era chiamato a deliberare, fra i diversi punti all’ordine del giorno, su di un documento che denunciava le criticità del poliambulatorio a causa di una contrazione di personale. Criticità che si ripresentano ormai quasi periodicamente da diversi anni, la cui conseguenza porta alla riduzione di alcuni servizi essenziali e crea moltissimi disagi alle persone più fragili. Certamente, un documento questo, di denuncia molto forte a seguito di altri interventi già effettuati in passato che vuole rappresentare le preoccupazioni di tutti i nostri concittadini. Il mio rammarico è di non aver potuto partecipare alla stesura dello stesso non per mia volontà, ma per altre ragioni sulle quali non mi pare opportuno soffermarmi, ed ancora, di non essere riuscito ad emendarlo, in sede di discussione di consiglio, per i litigi interni ai due schieramenti di maggioranza. Tuttavia, non potevo far mancare il mio sostegno ad un documento di così tale importanza, appoggiato anche da altri tre colleghi del gruppo di minoranza (Erica Gambelli, Emiliano Leccese e Marco Maberto). Vorrei inoltre ribadire, che non avrei mai fatto mancare il mio supporto qualunque gruppo consiliare lo avesse presentato. Con la salute non si scherza, non ci sono “interessi” di sorta che possono prevalere su tali argomenti. Questa riflessione mi dà l’opportunità di ricordare, ai soliti saccenti che blaterano sempre a sproposito e pensano che con le chiacchiere si sfiduciano le giunte, che credendo di avere in ogni caso la verità in tasca e non conoscono nemmeno il funzionamento del consiglio comunale, ciò che pensano “i Moderati”. Noi “Moderati” pensiamo e ne siamo fermamente convinti che gli interessi dei cittadini vanno ben oltre le beghe di bottega dei singoli consiglieri, che gli amministratori abbiano, per primo, il dovere di occuparsi e di risolvere i problemi dei cittadini che amministrano e non certo di affrontarli al solo scopo di farne poi una bandiera per il proprio tornaconto politico. Ancora una considerazione mi sento di fare a proposito del voto espresso in quella occasione: coloro che con motivazioni varie non hanno dato il loro appoggio a quel documento, si sono persi, a mio avviso, una bella occasione per dimostrare ai cittadini che hanno a cuore i loro interessi.

Consigliere di opposizione
Tullio Matarazzo