Dimissioni
Qui di seguito si può leggere la lettera con la quale ho rassegnato le dimissione nel corso del c. c. del 18/02/2009
Sig. Sindaco Signori consiglieri, sono stato eletto in una lista di opposizione ma, al di là delle differenze dialettiche, tra maggioranza e opposizione, questa tornata amministrativa credo sia stata caratterizzata soprattutto da un Sindaco che, forse, perché viene da fuori paese, è stato completamente avulso dalla realtà Condovese.
Un Sindaco, che ha cercato solo e costantemente la visibilità personale, senza neanche confrontarsi con la vera volontà del paese e nemmeno con la sua maggioranza.
Un Sindaco pronto alle frasi ad effetto per conquistarsi sempre un ruolo di primo piano ma pronto sempre a ritrattare o a modificare le sue dichiarazioni per non arrivare a punti di rottura definitiva; salvo poi ripetere altre frasi ad effetto per cercare nuovamente visibilità.
In tutto questo, i problemi del paese sono stati accantonati o sono stati affrontati senza tener conto dell esigenze di cittadini:
vedi la vicenda del sovrappasso ferroviario,
vedi la questione dei lavori di Piazza Martiri e della Via Roma,
vedi la questione del cimitero del Laietto,
vedi la questione della scuola materna Perodo che viene mortificata con un contributo vergognoso.
C’è poi, la questione dei rifiuti per i quali il sottoscritto aveva rivolto, a questa amministrazione, alcune domande di chiarimenti relative ad alcuni costi messi in conto ai cittadini, dal gestore del servizio, che, a parer mio, non sono dovuti. Il Sindaco ha pensato bene di non dare risposte ai cittadini ed allora, nel mese di novembre 2008 ho segnalato, con un esposto alla magistratura, queste mie perplessità per le quali credo che quando gli inquirenti porranno delle domande al Sindaco certamente, a loro, non potrà esimersi di fornire accurati chiarimenti.
Questi, sono solo alcuni esempi di problemi non risolti o addirittura che si sono creati per l’incapacità di questo Sindaco di ascoltare e amministrare.
Per la superbia politica di ritenersi sempre la più brava, la più bella, la più intelligente, in un paese che, francamente non si capisce come sia potuto andare avanti prima di Lei.
Ho meditato a lungo dopo gli ultimi fatti politici Condovesi e potrei, egoisticamente, stare a guardare compiaciuto tutto quello che accadrà, ed altrettanto compiaciuto vedere che cosa accadrà, quando il Sindaco, senza più una maggioranza porterà in votazione il bilancio.
Ritengo però che non sarebbe serio sedere su questi banchi per occuparmi solo di giochi politici e di alchimie che non interessano questo paese, ed assistere allo sfascio definitivo di chi dovrebbe rappresentare il paese.
Faccio amministrazione per occuparmi e cercare di risolvere i problemi della gente, insomma, per trattare le cose vere della vita che ormai in questa sala non potranno più essere trattate sino alle prossime votazioni, dunque per serietà rassegno le mie dimissioni volendo, con questo gesto, segnalare l’impossibilità di svolgere ormai il mandato amministrativo.
E’ la serietà di chi non vuole partecipare a sedute ormai finte perché finalizzate solo a capire quanto manca alla caduta di un Sindaco che io non ho voluto e che male ha rappresentato Condove.
Di questa situazione se pur amministratore di opposizione, non posso che dispiacermi, per tutti i problemi rimasti irrisolti e aggiungo anche per un’immagine di Condove non positiva e non veritiera che sempre questo Sindaco ha provocato.
Condove 18 febbraio 2009
Consigliere Tullio Matarazzo