giovedì 5 novembre 2009

Rivolto a tutti gli utilizzatori del treno

Il comitato pendolari della media valle Susa venuto a conoscenza dell’intenzione dell’Agenzia per la Mobilità Metropolitana di modificare radicalmente l’orario dei treni e di ridurre il numero delle corse nelle ore di maggior frequentazione, si è immediatamente attivato effettuando proposte atte a salvaguardare i diritti di mobilità di tutti i pendolari del bacino -Sant’Ambrogio/Bruzolo. Dette variazioni di orari che sotto il profilo della razionalità hanno certamente una loro logica, per i pendolari della media valle Susa sono estremamente penalizzanti se confrontati agli attuali. Allo stesso tempo ha fatto presente, a tutti i Sindaci dell’area territoriale interessata e all’assessore Regionale ai trasporti, delle gravi difficoltà a cui pendolari e viaggiatori andrebbero incontro qual’ora le proposte del comitato non trovassero accoglimento. E’ giusto ricordare che per molti cittadini del territorio già sopra citato, lavoratori e studenti e quanti, per motivi di salute sono costretti a recarsi presso gli ospedali di Avigliana e Susa e per tutti coloro che devono recarsi negli uffici pubblici dislocati nei vari paesi (l’INPS di Bussoleno, il tribunale di Susa, il poliambulatorio di Condove ecc.), il treno rappresenta l’unico mezzo di trasporto presente sul territorio. Il comitato dei pendolari si augura, che tutte le autorità interessate, a partire dai Sindaci, intervengano energicamente per quanto di loro competenza, per far si che le proposte avanzate dal comitato trovino accoglimento, in maniera tale da favorire e salvaguardare il diritto alla mobilità di tutti i loro concittadini.
Qui di seguito potrete leggere le proposte avanzate dal comitato pendolari.
Per il Comitato
Tullio Matarazzo
mediavalsusacomipen@libero.it




dott. Giovanni Nigro
Agenzia Per La Mobilità
Metropolitana
Via Belfiore, 23
10125 Torino

p.c. Assessorato ai Trasporti
Regione Piemonte

p.c. Signori Sindaci di:
BRUZOLO, BORGONE, SANT’ANTONINO,
VAIE, CONDOVE, CAPRIE, CHIUSA DI SAN MICHELE, SANT’AMBROGIO, SAN GIORIO,VILLARDORA, VILLARFOCCHIARDO




Oggetto: controproposta all’orario presentato dall’Agenzia Metropolitana per la linea TORINO/MODANE.




Comparando l’orario ora in vigore con l’orario del PROGRAMMA OPERATIVO elaborato dall’agenzia metropolitana per la mobilità, proposto per il prossimo orario invernale 2009/2010, si può notare che:
qualora s’introducesse l’orario così proposto, questo sarebbe certamente peggiorativo e penalizzante rispetto a quello ora in vigore;
che il nuovo orario penalizzerebbe il bacino d’utenza che va da Bruzolo a Sant’Ambrogio;
che i treni ogni mezz’ora riguardano esclusivamente la tratta Torino/Avigliana;

che per la tratta Avigliana/Bussoleno, la più devastata e penalizzata dalla costruzione della linea ad alta velocità, è previsto un solo treno ogni ora;

che non esistono più collegamenti diretti (senza trasbordo a Bussoleno) tra la media bassa valle e l’alta valle (ora nei giorni feriali dal lunedì al venerdì ci sono sette corse da Torino a Bardonecchia con partenza da Torino PN alle ore 6,10 - 7,20 - 9,10 - 11,30 - 13,15 - 18,45 - 19,40 e sei corse da Bardonecchia a Modane con partenza da Bardonecchia alle 8,10 - 10,02 - 14,05 - 16,32 - 17,40 - 20,20;

che per recarsi dalla bassa valle all’alta valle, dovendo cambiare a Bussoleno, il tempo d’attesa per la coincidenza in entrambi i sensi è di 21 minuti;
che a seguito di questa proposta i tempi di percorrenza tra Bussoleno e Torino passa dagli attuali 50 minuti a 55, per i treni con tutte le fermate e dagli attuali 36 minuti a 40 per i treni che non effettuano fermate nella tratta Avigliana/Bussoleno, un altro aggravio di disagio per i clienti della media valle.
Poiché per recarsi a Torino dalla media valle Susa non ci sono collegamenti alternativi al treno, come non ci sono collegamenti alternativi al treno per spostarsi fra Bussoleno e Avigliana e viceversa, l’istituzione da subito di un treno ogni ora per Susa e di un treno ogni ora per Bardonecchia/Modane con fermata in tutte le stazioni e l’istituzione di un orario cadenzato con treni ogni 30 minuti da e per Torino con fermata in tutte le stazioni da Bussoleno a Torino, rappresenterebbe la giusta valutazione delle necessità di mobilità dei cittadini.
Sarebbe inoltre opportuno, a nostro avviso:

rivedere l’orario al fine di non interrompere completamente la continuità territoriale tra l’alta e la bassa valle mantenendo la totalità delle fermate per almeno sei treni fra Torino e Modane e sei treni fra Modane e Torino, ed inoltre, per i collegamenti con cambio a Bussoleno prevedere le coincidenze entro e non oltre gli 8 minuti, garantendone un comporto di 5;

considerare che a Bussoleno non esiste un adeguato porcheggio per accogliere la clientela;

prevedere che i treni in partenza da Torino per Modane alle 6,20 - per Bardonecchia alle 7,20 – per Modane alle 10,20 -per Bardonecchia alle 11’20 - per Modane alle 14,20 – per Modane alle 18,20 e alle19,20 per Bardonecchia effettuino fermate in tutte le stazioni nella tratta Avigliana – Bussoleno;
prevedere inoltre che i treni in partenza alle 5,18 da Bardonecchia per Torino - alle 6,59 da Modane per Torino - alle 10,59 da Modane per Torino - alle 13,18 da Bardonecchia per Torino - alle 14,59 da Modane per Torino - alle 17,18 da Bardonecchia per Torino e alle 18,58 da Modane per Torino PN effettuino anche questi, fermata nelle stazioni della tratta Bussoleno/Avigliana.
Per l’esigenza dell’alta valle sarebbe opportuno prevedere alcuni collegamenti veloci di qualità con orari di partenza possibilmente nei seguenti orari: da Bardonecchia per Torino alle 5,55 – 6,55 – 13,55 – 17,55 e da Torino per Bardonecchia alle 7,15 – 14,15 – 17,15 –18,15, con fermata solo nelle stazioni di Bardonecchia – Oulx – Chiomonte – Bussoleno, con una percorrenza massima di 70, prevedendo una coincidenza entro i 10 minuti da e per le stazioni intermedie della bassa valle.
Pensiamo inoltre che sarebbero da evitare compromessi, del tipo fermate alternate, che si sono rilevate caotiche e inadeguate, un vero rompicapo per gli utenti.
Ci auguriamo che i signori Sindaci vogliano far sentire la loro voce in proposito agli orari proposti dall’agenzia metropolitana che, a nostro giudizio, non colgono l’effettiva esigenza dei pendolari e dei viaggiatori che intendono utilizzare il treno quale mezzo di trasporto per i loro spostamenti di lavoro e di svago.
Qualora Lo riteniate opportuno, saremmo molto lieti di poter esplicitare, in un incontro congiunto, più puntualmente tutte le nostre perplessità.
Per il comitato Media Val Susa
Tullio Matarazzo