giovedì 3 gennaio 2008

Riflessioni

Vorrei provare a fare alcune riflessioni a voce alta, o meglio metterle per scritto in maniera tale che chiunque desideri intervenire in merito all'argomento possa liberamente offrire il suo contributo. Sono passati ormai quasi quattro anni da quando si è insediata l'amministrazione comunale con a capo il Sindaco Barbara Debernardi; amministrazione della quale faccio parte come consiliere di minoranza. A pochi mesi dall'insediamento, causa dissidi interni, cade la prima testa; l'assessore esterno alle opere pubbliche Gianni Tittonel rassegna le dimissioni. Da quel momento in poi, abbiamo assistito a così tante dimissioni di assessori e di capigruppo e conseguenti riassegnazioni degli incarichi ad altri consiglieri che francamente ne ho perso la conta. In seguito anche la maggioranza si è spaccata e si sono così formati ben tre gruppi consiliari di maggioranza. Riflettendo poi su quanto stava accadendo, mi sono tornati in mente gli anni settanta/ottanta, prima delle riforme elettorali (prima repubblica), quando sia nei governi nazionali che nelle amministrazioni locali si cambiavano i ministri e gli assessori quasi settimanalmente. Ricordo dell'episodio accaduto a un ministro appena nominato in missione all'estero il quale fu scambiato per il suo predecessore, tanti erano gli avvicendamenti all'epoca. Francamente pensavo di non dover più assistere a scenari di quel tipo ma, visto ciò che è accaduto a Condove devo ammettere che al peggio non c'è mai fine. Per tornare a noi, vi lascio immaginare il clima che si è venuto a creare nella maggioranza tanto ché, come è ormai noto a tutti, il gruppo più numeroso che ancora sostiene questa amministrazione, pur senza alcuna delega, non partecipa più alle riunioni. In tutti questi anni, a causa dei troppi dissidi interni, ho visto gestire questo comune da una amministrazione con elettroencefalogramma piatto vale a dire: una maggioranza che non ha fatto nulla per lo sviluppo e per il rilancio delle attività produttive, per la valorizzazione del territorio che insiste nell'area pianeggiante, pre montana e montana, una maggioranza che ha lasciato nel più assoluto abbandono tutte le aree periferiche del paese, che non è stata in grado di trovare soluzioni adeguate che consentissero il funzionamento della gloriosa associazione della bocciofila e della attività presente nell'area Gravio. Un disastro. Questa giunta ha gestito, e a mio avviso anche malamente, unicamente opere già cantierizzate in precedenza e, nonostante la contrarietà di tutti i commercianti della zona, ha perseverato nell'assurdo progetto del senso unico di Via Roma. In conseguenza di ciò, alcune aziende hanno chiuso i battenti ed altre rischiano la stessa fine. Una cosa certamente questa amministrazione farà di suo se durerà fino al termine del mandato: asfalterà tutte quelle vie lasciate in condizioni pietose per tutti questi anni; un classico delle amministrazioni che durante il loro mandato non hanno concluso nulla di positivo per i loro cittadini. Ora io, come credo molti di voi, a questo punto mi domando e lo chiedo al gruppo che tuttora sostiene la maggioranza: ancora per quanto?

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